Perché dovresti affidarti a una social media strategist per le tue pagine aziendali nel 2022

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Ormai siamo sommersi dai social, lo sappiamo. Celebrità, aziende, anche i tuoi amici, tutti ma proprio tutti condividono cose online. Questa cosa può avere lati positivi e negativi, sappiamo anche questo. Sicuramente sono strumenti che rendono più semplice far conoscere il tuo business a potenziali clienti, partner e persone interessate a ciò che hai da offrire.

Potresti aver deciso di gestire da solo le tue pagine social senza vedere molti risultati. Qui ti dico per quale motivo dovresti affidarti a una social media strategist per le tue pagine aziendali.

Lo studio di una strategia mirata

Potresti aver deciso di farti conoscere tramite i più famosi social media perché ormai è qualcosa che fanno tutti e perché può essere un modo per farti pubblicità in maniera semplice e soprattutto economica. Ottima idea! Se non fosse per un piccolo problema. Sicuramente, se gestisci in autonomia le tue pagine, starai pubblicando in maniera casuale senza vedere i risultati sperati. Questo perché hai bisogno di una strategia mirata in grado di farti raggiungere degli obiettivi.

Da social strategist, il mio lavoro è proprio questo: studio e analizzo la strategia più adatta alla crescita del tuo business, differenziando i contenuti e ottimizzandoli nel tempo in base alle conversioni ottenute.

Ricerca dei trend

Una parte consistente del mio lavoro è quella di essere costantemente aggiornata sulle ultime tendenze, su cosa fanno le altre aziende e persone sui loro profili, quali sono i contenuti che attirano di più e che sono in grado di farsi trovare facilmente e generare interesse.

Probabilmente, se stai già gestendo i tuoi profili in autonomia, anche tu ti aggiorni sulle ultime tendenze e cerchi di “copiare” i contenuti di influencer o di quei personaggi famosi che segui.

Non tutti i trend sono necessariamente utili per una tua crescita social. Come in molte cose, anche qui una sana via di mezzo può essere l’approccio vincente. Chi lavora nell’ambito digitale saprà sicuramente capire le tue esigenze e conciliare la necessità di seguire le tendenze con la necessità di crearti un tuo stile originale.

Preparazione

Potrebbe sembrare scontato ma non lo è. C’è spesso la convinzione che alcuni lavori siano “facili” o che sia sufficiente improvvisarsi. Di conseguenza è molto facile ritrovarsi a lavorare con persone, anche all’interno di agenzie, che si improvvisano e che non hanno una formazione specifica. La verità è che l’esperienza nel lavoro digitale la si acquisisce lavorando, facendo cose pratiche e facendo fruttare la preparazione acquisita in corsi e studi.

Ciò non toglie il fatto che, comunque, un minimo di preparazione specifica serve a capire le tecniche e le cose da fare e da non fare nel momento in cui si lavora. Non è necessario avere una formazione standard universitaria ma di corsi professionalizzanti in giro ce ne sono tanti e non sempre eccessivamente costosi.

I modi di formarsi e tenersi aggiornati sono tanti e in lavori le cui regole cambiano costantemente, la voglia di imparare sempre cose nuove è fondamentale.

Aver frequentato dei corsi non è in sé garanzia di un buon lavoro, ma può assicurare una conoscenza specifica del settore e delle logiche alla sua base.

Anche l’algoritmo vuole la sua parte

Oltre ai trend, ai post in grado di catturare l’attenzione con storie emozionanti e grafiche accattivanti, una cosa da tenere a mente è il lato tecnico che riguarda l’algoritmo. È qualcosa che può essere abbastanza noioso ma che non bisogna assolutamente trascurare.

Inoltre, nel mondo del digitale nulla è scolpito nella pietra. Le tattiche utilizzate mesi o anni fa non sono le stesse in grado di farti crescere oggi.

Non mantenersi al passo con le direttive degli algoritmi può essere controproducente.

Un esempio

Prendiamo come esempio Instagram. Qualche anno fa il social permetteva una crescita organica molto rapida dei profili, grazie alla possibilità di utilizzare alcuni hashtag per scambiarsi like e follower. Ora questi hashtag sono bannati.

Gli hashtag restano sempre un ottimo mezzo per farsi trovare ma anche per il loro utilizzo serve una strategia che tenga conto del pubblico target, dei post che li utilizzano e soprattutto di quelli che vengono bloccati. Dico questo perché la lista delle cose che Instagram blocca è in continuo aggiornamento e utilizzare contenuti non graditi dalla piattaforma rischia di penalizzare il lavoro di mesi o anni sul tuo profilo. OCercando online puoi avere un’idea degli hashtag bannati.

Utilizzare le giuste piattaforme

Oltre all’utilizzo di una strategia mirata, è importante anche prendere in considerazione le piattaforme da utilizzare. Si, perché non tutti i social sono adatti per gli stessi obiettivi e senza un’analisi attenta potresti ritrovarti a spendere le tue energie su canali che non ti danno risultati con l’unica motivazione che non incontrano il tuo target.

Oppure potresti ritrovarti a non utilizzare strumenti e piattaforme che potrebbero assicurarti una resa migliore, semplicemente perché non ne conosci i meccanismi.

Prima di concentrarci sui contenuti, posso elaborare un piano strategico basato solo ed esclusivamente sui canali che possono aiutarti a raggiungere il tuo pubblico.

In conclusione

Se stai gestendo da solo le tue pagine aziendali ma non ottieni risultati o se hai in mente di utilizzare questi strumenti per farti conoscere ma non sai da dove iniziare, spero che questo post ti abbia chiarito un po’ di dubbi (e perché no?) magari anche convinto a dare una svolta al tuo marketing.

Sul mio sito puoi trovare tutti i servizi che offro per farti posizionare, le mie consulenze e il mio modo di lavorare. Puoi contattarmi per una chiamata gratuita. Sarò felice di conoscere il tuo progetto.

biografia Andreea social strategist

Andreea

Social Media Strategist
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